Works – Exibition – Fotografia Contemporante -Arte

Biografia / Exibition / Critics / works

FOTOGRAFIA CONTEMPORANEA – CHRISTIAN BROGI


Presentazione critica di Alessandra Marzuoli (Artribune 2016)

Nel suo lavoro è il tempo che viene indagato. Il tempo è inteso come momento di passaggio tra un’azione e l’altra del vissuto. I soggetti, spesso in situazioni inconsuete, hanno il compito e la capacità, nella loro staticità, di indicarci lo scorrere del tempo in un gesto. Le opere sono spesso ambigue, relative e mancati di un finito, indicano il divenire, la mutabilità dell’esistenza dando vita a molteplici interpretazioni. Esse sono sempre in equilibrio tra attimo presente e momento passato. Nella sua poetica il tempo è un flusso poetico inarrestabile nel quale tutto può essere reinterpretato. Esso è colto come elemento portante dei paesaggi suoi urbani: spiazzanti, scarni dove l’istante presente si rivela in tutta la sua crudezza.
Alessandra Marzuoli (ARTRIBUNE)


Christian Brogi (nato a Roma,1969).
-Frequenta l’Accademia delle Belle Arti di Firenze (scuola del bianchi), diplomandosi nel 1992.

Allievo degli arrangiatori di Giorgio Gaber: Gigi Campoccia e Luca Ravagni inizia ad interessarsi anche alla musica elettroacustica, questa esperienza gli sarà utile nella realizzazioe pressochè autonoma di corti e videoarte. Realizza colonne sonore, editing video ed audio. Diviene poi fotografo, videomaker specializzato in animazione e modellazione 2d e 3d avvicinandosi sempre più alle produzioni multumediali.
-1982 – (A 16 ANNI) realizzazione del Mini Masgalano per la contrada della Torre a Siena.

Ha insegnato presso l’Istituto d’Arte “Duccio di Buoninsegna” ed altri istituti di Siena.
2013 partecipazopme nella realizzazione “un doodle per le scuole” con i suoi allievi di grafica pubblicitaria dell’istituto Caselli per i loghi di Siena 2019 città candidata per la cultura.
2013 – Pubblicato sulla rivista ”Artantis” con la foto “Space Helmet”
2013 – Biennale internazionale del libro d’artista a Mosca con 2 Opere. Presso la Biblioteca nazionale di Mosca

2014 Premio Luana Raia LONDRA (Menzione Speciale)
2014 – Partecpazione al festival di arte ambientale Georgica con il videoart ”L’anima degli Alberi”

2015 – Christian Brogi was awarded in the International Photography Awards Competition. (IPA)
2015 – Partecpazione al festival di arte ambientale Georgica con ”micro Macro” ed il suo gruppo BBF
2015 –  Pubblicato dalla casa editrice Aracne nel volute n.1 di Arte Fluviale.
2015    3°    classificato fotografia naturalistica parco della Maremma 2013.

2015 – “Librartis” Burger Gallery Kean University NJ – U.S.A. – opera “Lista disattesa dei Diritti Umani”

BURGER GALLERY KEAN UNIVERSITY NJ

2° Classificato concorso internazionale di cortometraggi ”Dimmi quello che vuoi”

– Mensione speciale al Cyborg film festival 2008
-Esposizione al Museo CIVICO senese per la mostra ”A cavallo dell’anno” 2013
-2014 Esposizione al complesso museale di S.Maria della Scala (Siena)
-2014 mostra ”Capitale” presso libreria Einaudi segnalata su Artibune.
-2015 partecipazione al MIV di Poggibonsi (Siena)
– 2015  Esposizione al complesso museale di S. Maria della Scala (Siena)
– 2015 Esposizione alla INTERNATIONAL EUROPEAN BOOK ART BIENNALE – MOSCOW 2014 con 2 Libri d’ Artista fotografici.

– 2015 Selezionato per l’esposizione internazionale a Brooklyn (NY) 6 e 7 Giugno 2015 CALL FOR BUSHWICK come unico intaliano selezionato.

-Selezione 2015 per la rassegna internazionale a ROCCATEDERIGHI (GR) insieme al suo collettivo artistico BBF (Anna Benedetto e Veronica Finucci)

-2015 n.3 Mensioni speciale IPA

-2015 Winner contest “Lost in the Field” of Viewbug – people’s Choice

-2015 Citato su ARTLIFE (U.S.A.)

2016 Winner contest “Made of steel” of Viewbug

2016 – Fine Art nominee (professional) –  menzione d’onore premio internazionale FAPA

2016- Esposizione a Roccatederighi, lavoro a tre mani.

2016 – Foto del giorno sul NAZIONAL GEOGRAPHIC

2016- 5 Selezioni editoriali da parte del NATIONAL GEOGRAPHIC

2016 – Pubblicato sulla rivista cartacea e online “ART ABOUT” con un portfolio di 10 foto e altre 4 foto del mese.

2016 –  13° al contest internazionale URBAN 2016 di Trieste, presente nel catalogo dei selezionati.

2016 – Best of July, one of 17 striking Images , photos: “sheep at sunset” of Christian Brogi

2016- 2 Sculture realizzate da Christian Brogi e Veronica Finucci, esposte in sede permanente a Dugenta, commissionate dal comune

2016 – Selezione ed esposizione a BUDAPEST della foto “impressioni di Settembre” di Christian Brogi, 13° classificata all’ Urban Photo Award

2017 – Exhibition in Athens Photos of CHristian Brogi selected for “Monochrome” festival at the wall blanc Gallery in Athens.

2017 – Our Kodak Moments Exhibition in NYC, co-branded with Kodak Phones, Christian brogi is selected for digitally exibition

2018 – MONOCROME AWARDS 2018 – MENSIONE SPECIALE

Best Of July: 17 Striking Images That Will Give You Summer Vibes

2017- “Stendardi d’acqua ” presso il complesso museale i S.Marco (Siena)

2018 – Call for Chelsea -Winner Christian Brogi

2018 – Esposizione collettiva “LIBRARTIS” PRESSO S.MARIA DELLA SCALA (SIENA)

2018: WINNER TIFA (TOKYO INTERNATIONAL PHOTOS AWARDS) – GOLD PHOTOGRAPHER people section

2018 WINNER HONORABLE MENTION MONOCROME AWARDS PROFESSIONAL

2019 – Honorable Mention MONOCHROME AWARDS – PORTRAIT SECTION

2020 – Honorable Mention Monochrome Awards – Conceptual Section

2021 – Honorable mention Color Awards N.3 Mention

2021 – Honorable mention F.A.P.A.

2021 – Honorable mention Monochrome Awards – (per il quarto anno consecutivo

2021 – Pubblicazioni su Clinamen (2 pubblicazioni)

 


altra critica:

Christian Brogi è un artista creativo che manifesta il suo estro in varie discipline, da quelle più moderne, multimediali, a quelle classiche, tra cui la composizione musicale, le animazioni, la fotografia, la scultura, il cortometraggio. La sua è una ricerca poliedrica, ricca di sfaccettature che l’artista riporta nelle sue opere su più piani, da quello formale, a quello emozionale. L’opera d’arte diviene in questo modo il tramite ideale per comunicare la sua presenza nel nuovo quadro contemporaneo.
Araxi Ipekjian


Christian Brogi in foto autoritratto
Christian Brogi   autoritratto fotografico

 

 Curriculum sezione Videomaker/regista/compositore:
-1993 è finalista “Rock targato Italia”.Suoi lavori si trovano pubblicati nella rivista “Urlo”, nella Compilation “Musik Contest 1995”
-2006 catalogo “Scienze Plus fiction sezione Italia” pubblicazione ufficiale a Trieste del suo cortometraggio.
-2007 Selezionato a Los Angeles e al “New York film festival”  il cortometraggio “Aturan”
Nello stesso anno riceve la menzione speciale per il suo cortometraggio “Aturan” nella prima edizione del “Cyborg Film Festival” , vince il secondo premio al festival internazionale “Dimmi quello che vuoi”, numerose citazioni dei suoi lavori nel settore videomaker.Realizza video clip per lo scultore Mauro Staccioli, per il filosofo, recentemente scomparso, Freak Antoni , l’intellettuale Franco Berardi, e l’artista internazionale David Ranz alias “KABILA”.
Nel 2010 è commissario per il Festival Internazionale sezione lungometraggi “Terra di Siena Film Festival” premiando l’attore/regista NICK MORAN.
Critics of SILVIA RONCUCCI for Christian Brogi

Christian Brogi, nato a Roma, si forma presso l’Accademia delle Belle Arti di Firenze. Alla passione per l’arte e la fotografia ha affiancato da sempre quella per la musica, che lo ha portato a realizzare cortometraggi, colonne sonore e a dedicarsi alla video arte. Nel suo curriculum ci sono numerosi e prestigiosi premi e menzioni nazionali e internazionali, la partecipazione ad esposizioni in varie parti del mondo – Mosca, Londra, Budapest, Atene,New York – e alcuni dei suoi scatti sono stati pubblicati in riviste specializzate come il National Geographic. Insegna presso il Liceo Artistico “Duccio di Buoninsegna” con la direzione dei laboratori Audiovisivi/sala di posa fotografica del medesimo istituto, e tiene un corso di fotografia per gli allievi della Buffalo University per la Suny Siena Program.

Quando Christian mi ha chiesto di presentare la sua personale sono stata davvero lusingata, pur non essendo io esperta in materia in senso stretto, ma puramente un’amante della fotografia e frequentatrice di mostre fotografiche come di mostre d’arte in generale. Il mio approccio verso la fotografia è, infatti, lo stesso che ho tendenzialmente verso ogni forma di arte contemporanea: se l’oggetto artistico colpisce in qualche maniera la mia curiosità e accende la mia voglia di approfondirne la conoscenza e indagare su di esso, per me ha un senso come tale. E questo accade con ognuno degli scatti che compongono la personale La luce delle donne di Christian.
Soffermarsi sui dettagli più espressivi dei soggetti femminili fotografati, al di là dell’età di essi e dei segni che il tempo ha lasciato sui loro volti, mi pare una caratteristica peculiare dell’indagine di Christian. Gli occhi di donna e la luce magica che proiettano intorno a loro sono fulcro della sua ricerca. Spesso si tratta di sguardi rivolti all’infinito di entità femminili al di là del tempo e indipendenti dallo spazio in cui si trovano, i cui corpi non ci appaiono come oggetti su cui si sofferma lo sguardo compiaciuto maschile, ma come una semplice forma di espressione, di danza o di gestualità teatrale, resa con sapienti giochi di luci e ombre, controluce, fusi con l’ambiente.
Il nudo è quasi assente e, quando c’è, si sfalda nella vegetazione circostante.
Le donne del mondo di Christian sono folletti, libellule, sagome sognatrici che si muovono nel verde, che meditano, fantasticano, respirano; sono attrici ammiccanti, ironiche e spensierate o all’opposto dotate di corpi carichi di senso, di cui ogni gesto assume il ruolo di un vero e proprio rituale. A volte abbiamo l’impressione di trovarci davanti eroine coraggiose del passato dallo sguardo consapevole, oppure giovani guerriere in attesa di entrare in azione, o madri che guardano al futuro con sicurezza e serenità. Ognuna di loro sprigiona una colonna sonora che la nostra mente s’immagina di ascoltare mentre la osserva – e da questo si deduce la passione musicale di Christian – note che passano dal new age al blues. Di ognuna vorremmo conoscere la storia, sapere chi è, da dove viene, o, all’opposto, avere da lei il permesso di ricostruircela noi stessi, a nostro piacimento, la sua vicenda, facendo forza sul potere della nostra fantasia. Partire dallo scatto – da quegli occhi che parlano, da quel sorriso che vuol dirci qualcosa, da quella musica interiore che si suscita – per creare la nostra storia.
Silvia Roncucci -Storica dell’ Arte